«L’arte del bel canto, è divina, rapisce il cuore e l'anima, ma la voce di Silvia Di Falco aggiunge valore ad essa perché "Lei" è un capolavoro di spiritualità, armonia, delicatezza e professionalità.»
Nata a Ragusa, ha iniziato gli studi con Valentina Reuszkaia e si è diplomata nel 2004 con il massimo dei voti sotto la guida di Pina Sofia presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania.
Nel 2007 ha conseguito la specializzazione di II Livello Accademico presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna sotto la guida della Maestro Donatella Debolini, presentando la tesi su “La serva buffa nell’opera comica italiana del Settecento” con relatore il Prof. Piero Mioli. Dopo gli studi, viene seguita dal famoso tenore William Matteuzzi e prende parte a diverse Master-Classes tenute da maestri di fama internazionale quali Raina Kabajvanska, R. Maragliano, Elio Battaglia, Luciana Serra e Renato Francesconi.
Debutta nel 2004 a Catania, nell’opera “Lo frate ‘nnamorato” di G. B. Pergolesi diretta dal Maestro Cinzia Pennesi, nel ruolo di Vannella riscuotendo consensi positivi da critica e pubblico. Ha eseguito, in prima assoluta, brani di compositori italiani contemporanei, in occasione delle rappresentazioni del Dramma Sacro di Vittoria (PATRIMONIO UNESCO).
Ha cantato in tournée in vari teatri degli Stati Uniti d’America e più precisamente nel New Jersey e in Florida. Si è esibita al Teatro Nacional di Panama, al Cairo (Egitto), all’istituto di Cultura Italiana a Varsavia (“Polonia“), presso il Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou di Parigi e in varie località di Germania, Spagna, Macedonia Montenegro e Kossovo. Con il Maestro Leo Nucci ha approfondito il repertorio buffo mozartiano e donizettiano e con il Maestro Claudio Desderi ha approfondito il repertorio mozartiano.
Ha debuttato nel ruolo di Adina nell’opera “L’elisir d’Amore” nel Teatro dell’Opera di Milano diretta dal Maestro Pierangelo Gelmini.
Ha vinto il premio del pubblico al VI Concorso Internazionale “Voci per l’opera e l’operetta Carlos Gomes” a Torino.
Nel ruolo di Adina è stata protagonista nell’opera “L’elisir d’amore” presso il Teatro di Varese sotto la direzione del Maestro Gianluca Fasano.
Ha cantato nel ruolo di Musetta ne “La Bohème” e Gilda nel “Rigoletto” a Ferrara al Teatro Comunale Vittoria Colonna.
Ha debuttato i ruoli di Lauretta e Nella nel “Gianni Schicchi” di Puccini diretti dal Maestro Enrique Josè Sotocortes con l’orchestra Gianandrea Gavazzeni presso il Teatro ”Puccini” di Merano, il Teatro di Vipiteno e il Teatro Kulturni Center Lojze Bratuz di Gorizia, presso la Rudolf Steinier-Schule a Vienna, e il Kulturni Dom Izola in Slovenia.
Dall’Ottobre 2010 a Gennaio 2012 ha collaborato con l’Accademia Lirica Santa Croce di Trieste come docente per la divulgazione dell’opera lirica presso le scuole primarie e secondarie con il progetto “Ragazzi…all’opera!”, con lo scopo di coinvolgere e diffondere la cultura dell’Opera Lirica tra i ragazzi.
Ha debuttato il ruolo della Contessa e Susanna nell’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart in diversi teatri del Friuli Venezia Giulia tra cui il Teatro Nuovo Giovanni da Udine a Udine, Teatro Comunale di Monfalcone, il Teatro Miela di Trieste, il Teatro Gustavo Modena a Palmanova.
Ha cantato nell’opera ”Elisir d’Amore” nel ruolo di Adina nella stagione UdinEstate al Palazzo Morpurgo di Udine e presso Santa Croce di Trieste.
Ha debuttato il ruolo di Zerlina nell’opera “Don Giovanni” di Mozart presso il Castello Miramare di Trieste e al Festival di Ljubljana.
Ha cantato come solista “Fantasia Corale” di Beethoven presso Collegiata di Sant’Andrea di Empoli e Cerreto Guidi, con l’orchestra Lirico-Sinfonica del Teatro del Giglio sotto la direzione del Maestro Simone Valeri.
Presso il teatro Jenco di Viareggio ha debuttato nell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini nel ruolo di Rosina e al Teatro “Il momento” di Empoli nell’opera “La scala di seta” di Rossini nel ruolo di Giulia.
All’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio a Firenze si è esibita in “Gianni Schicchi” nel ruolo di Lauretta con l’orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta e la regia del Maestro Rolando Panerai e Vivien Hewitt.
Ha cantato presso il Teatro Viotti a Fontanetto Po, nel Ruolo di Violetta in “La Traviata” e nel “Il Barbiere di Siviglia” nel ruolo di Rosina e lo “Stabat Mater” di G. Pergolesi con l’orchestra “Ramimusicali”.
Ha collaborato con il Velia Festival come ospite solista con l’Orchestra dell’Opera di Kharkov, al Malta Interational Organ Festival presso la Cattedrale di Balzan (Malta), con il Teatro Asioli di Correggio nel Recital Omaggio a G. Verdi, con l’Ateneo Universitario di Messina e con il Teatro Bibiena di Mantova.
Collabora stabilmente con il Festival Pucciniano di Lucca e con diverse Orchestre italiane ed estere con le quali svolge una intensa attività concertistica.
Cura come Direttore Artistico diversi eventi in Sicilia, Toscana ed Emilia Romagna tra cui la famosa rassegna lirica “Italian Opera Taormina” e il festival internazionale “Taormina International Music Festival”.
Ha vinto il premio “Inner Well Awards” nel 2016 per essersi distinta come artista siciliana nel Mondo ed il Lions Music Awards 2017 per aver portato al successo internazionale la rassegna lirica “Italian Opera Taormina” con gli oltre 20mila spettatori in soli 3 anni di attività.
Hanno scritto di Lei diversi quotidiani nazionali ed esteri quali “Il Messaggero”, “la Stampa”, “Il Resto del Carlino”, “La Gazzetta di Parma”, “La Nazione”, “El Pais”, “La Sicilia”, “Il Giornale di Sicilia”, “La Gazzetta del Sud”, “Il Quotidiano di Ragusa” e varie testate giornalistiche on-line:
«… Silvia Di Falco ha dimostrato di possedere qualità liriche che possono essere comparate a quelle delle più grandi interpreti operistiche mondiali. E’ un’artista assolutamente completa e ha una splendida voce di soprano lirico che passa agevolmente dai ruoli drammatici a quelli brillanti con maestria del canto, grande bellezza timbrica e notevole presenza scenica. …»
«… un usignolo del bel canto …»
«L’arte del bel canto, è divina, rapisce il cuore e l’anima, ma la voce di Silvia Di Falco aggiunge valore ad essa perché “Lei” è un capolavoro di spiritualità, armonia, delicatezza e professionalità.»
«Non so come sia la voce degli angeli ma sicuramente non sarà molto diversa da quella del soprano Silvia Di Falco.»
«The real star of the evening was the Soprano, Silvia Di Falco – her voice, range & power was superb and she managed to stir tears amongst the audience by the second aria.»
«La voce morbida del soprano Di Falco […] ha reso il concerto coinvolgente e capace di emozionare il pubblico anche fino alle lacrime ottenendo molti applausi e la richiesta di un bis.»
«Il soprano Silvia Di Falco ha dimostrato di essere una cantante di grandissima bravura, entusiasmando tutti con la sua splendida voce, ricca personalità e per l’affascinante portamento. Ha cantato spaziando nella zona acuta con ottime capacità virtuosistiche, sapendo anche proporsi come soprano drammatico e lirico con la sua stupenda voce dal timbro forte e dal volume intenso. La sua intensa e coinvolgente interpretazione ha concesso al numeroso pubblico presente dei momenti di vero godimento spirituale.»
«Il soprano Silvia Di Falco ha dimostrato di possedere qualità liriche che possono essere comparate a quelle delle più grandi interpreti operistiche mondiali. E’ un’artista assolutamente completa e ha una splendida voce di soprano lirico che passa agevolmente dai ruoli drammatici a quelli brillanti con maestria del canto, grande bellezza timbrica e notevole presenza scenica. »